Un libro è capace di trasmettere emozioni, suscitare ricordi, generare intuizioni. Ma che senso avrebbero tutti questi sentimenti se non possiamo poi condividerli o discuterne con altri? Altri che magari hanno i nostri stessi interessi o, perchè no, giusto per il bello della dialettica, altri che la pensano diversamente da noi.
Per chi ama raccontare le sue letture, commentare un finale, segnarsi una citazione, criticare un personaggio, esistono da tempo community che solo in tempi recenti stanno raggiungendo numeriche interessanti di utenti italiani: Goodreads e soprattutto Anobii, tuttora il più evoluto.
Tra le funzioni più interessanti si trovano
la condivisione della propria libreria virtuale che riproduce quella reale dell'utente, l'affinità di letture capace di indirizzare il prossimo acquisto, lo stato di avanzamento di lettura di ogni opera e i gruppi di discussione sui vari generi.
Da qualche anno è però attivo anche un progetto italiano molto interessante nel concept: la possibilità di sfogliare online i libri (alcuni anche gratuitamente), evidenziare i passaggi per noi topici e inserire una nota, un commento, uno spunto di riflessione o un invito al dialogo rivolto agli altri utenti. Il sito si chiama Bookliners.
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